lunedì 28 maggio 2012

Comparsa del precursore e predicazione del Battista Mt 3,1-12

In quei giorni comparve Giovanni il Battista a predicare nel deserto della Giudea, dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli è colui che fu annunziato dal profeta Isaia quando disse: "Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri"!
Giovanni portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano locuste e miele selvatico.
Allora accorrevano a lui da Gerusalemme, da tutta la Giudea e dalla zona adiacente il Giordano; e, confessando i loro peccati, si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano.
Vedendo però molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha suggerito di sottrarvi all'ira imminente? Fate dunque frutti degni di conversione, e non crediate di poter dire fra voi: Abbiamo Abramo per padre. Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre. Già la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo con acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più potente di me e io non son degno neanche di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito santo e fuoco.
Egli ha in mano il ventilabro, pulirà la sua aia e raccoglierà il suo grano nel granaio, ma brucerà la pula con un fuoco inestinguibile». 
Dentro la Parola con l'aiuto dello Spirito Santo:
Con questi due brani del Vangelo di Matteo, termina il racconto della vita dell'infanzia di Gesù e della Santa Famiglia e ha inizio il tempo messianico. Dio annunzio' per bocca del santo profeta Isaia la venuta del Figlio, del Messia di Israele, e del suo precursore, Colui che il Padre mise a precorrere i tempi di Gesù per preparare  i cuori alla conversione e all'accoglienza del Vangelo. Il Padre nella Sua Sapienza, mando' avanti a Gesù una creatura zelante, piena di timor di Dio, perchè annunciasse a tutti che il Signore stava per venire a dimorare tra gli uomini e disponesse i cuori all'incontro con la Verità, con la Parola di Gesù. Lo zelo e la serietà del Battista, figlio di Elisabetta cugina di Maria e moglie del Sacerdote Zaccaria, era necessaria perchè il popolo e soprattutto i dottori della legge, smettessero di attribuire a Dio precetti, regole e osservanze sterili, prive di amore, di verità e di sincerità. Occorreva che le anime che Dio si era scelto come popolo santo, iniziassero a pentirsi del proprio modo di vivere, per camminare davvero con Colui che erano convinti di conoscere e ben servire. Per iniziare il popolo alla comprensione della necessità di convertirsi e accogliere l'Emmanuele, Dio mando' Giovanni Battista, un uomo spoglio di ogni vanità e superbia umana, una creatura tutta data a predicare il ravvedimento e l'incontro con Dio, un uomo semplice, un portavoce, la cui Fede è roccia, al punto di vivere sempre come un penitente che si affida alla Provvidenza. Giovanni doveva battezzare gli Israeliti perchè si decidessero seriamente ad abbandonare una vita fatta di false apparenze e di peccati, ed egli battezzava con acqua, il simbolo del lavaggio delle colpe, frutto della misericordia di Dio e del Suo perdono. Ma il precursore umilissimo mette bene in chiaro che Egli non è il Messia atteso, è solo colui che è venuto a prepararGli la via, perchè Chi verrà dopo di Lui battezzerà con il fuoco dello Spirito Santo, venendo da Dio.
Il Battista indica cosa il Messia verrà a fare: Dio verrà a pulire il cuore dei suoi figli, radunerà coloro che sono suoi ma lascerà liberi gli uomini di scegliersi da sè il proprio destino cosìcchè i frutti malati che non faranno parte del Suo Albero, saranno bruciati come inutili, come quei figli degeneri che da sè stessi gli hanno preferito il maligno, la morte, la tenebra e il fuoco dell'inferno.
Il Battista pieno di Spirito Santo predicava con rigore e serietà la giustizia di Dio, una giustizia che era da sciocchi pensare di aggirare con false adorazioni e subdole azioni, tutte volte a guadagnarsi la stima e le ricchezze. Perchè Dio conosce il cuore e la profondità di ogni uomo, percio' non per curiosità il popolo e i dottori della legge dovevano recarsi a farsi battezzare, ma per desiderio sincero di ritornare ad amare quel Dio che da nessuno era conosciuto nel Suo Vero Volto e nella Sua Vera Essenza: quelle che Gesù Cristo stava per venire a svelare.

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